Scopri come ottenere il Superbonus al 110%

L’articolo 119 del decreto legge n.34 del 2020 (cd. decreto Rilancio) introduce una detrazione pari al 110% delle spese relative a: 

  • specifici interventi di efficienza energetica;
  • misure antisismiche
  • installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Il «110%» è una misura che si aggiunge a quelle già vigenti che disciplinano le detrazioni dal 50% all’85% e che rimangono in vigore secondo le rispettive scadenze previste.

Il Superbonus viene  applicato agli interventi effettuati da: 

  • Condomini, persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni;
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp) nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti;
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi. 

 

CESSIONARI DEL CREDITO D’IMPOSTA

La cessione del credito d’imposta può essere disposta in favore di: 

  • fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi (ESCO, Multi Utilities, grandi player settore energetico etc…)
  • istituti di credito e intermediari finanziari

 

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMESSI

Opere trainanti

Il Superbonus può essere richiesto per gli interventi trainanti finalizzati al miglioramento di due classi energetiche: 

 

  • isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno (materiali CAM);
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • interventi antisismici di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 (cd. sismabonus). 

 

Opere trainate

 

Il Superbonus può essere richiesto anche per altri interventi trainati, purché siano eseguiti con uno o più interventi trainanti:

  • efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus e nei limiti di spesa già previsti dalla legislazione vigente per ciascun intervento;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici di cui all’art. 16-ter
  • impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici indicati all’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412;
  • sistemi di accumulo integrati negli impianti solari (installazione contestuale o successiva);
  • Building automation.

Per ottenere l’agevolazione massima gli interventi devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o delle unità immobiliari e, se ciò non è possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, dimostrata dall’attestato di prestazione energetica (A.P.E.).

 

IL NOSTRO APPROCCIO METODOLOGICO

Proponiamo e sviluppiamo progetti di efficienza energetica attraverso i seguenti step:

  • ricerca e proposta di soluzioni tecnologiche specialistiche, competenze tecniche e metodologiche, valorizzazione nel contempo di tutti gli incentivi previsti (fiscali, contributi a fondo perduto …)
  • selezione, coordinamento e gestione di fornitori, progettisti, impiantisti e professionisti
  • individuare la soluzione finanziaria e contrattuale più adeguata
  • garantire il raggiungimento dei parametri e dei requisiti necessari per l’accesso agli incentivi
  • assicurare la misura dei risultati degli interventi e le performance attese.

 

I NOSTRI SERVIZI

* Diagnosi Energetica complessiva di fabbricato e impianti

* APE ante e post intervento

* Proposta delle soluzioni tecniche più efficienti

* Individuazione degli incentivi più adeguati

* Realizzazione degli impianti:

  • Climatizzazione 
  • Elettrici 
  • Rinnovabili 
  • Comunità elettrica condominiale

* Realizzazione delle opere edili:

  •  Sicurezza (Sisma)
  •  Isolamenti Termici 
  • Serramenti
  • Rifacimento facciate 
  • Ristrutturazione

* Assistenza amministrativa per la gestione di:

  • Investimenti
  • Adempimenti fiscali 
  • Assistenza all’Amministratore 
  • Liquidazione professionisti e fornitori

* Supporto alle imprese per la gestione degli aspetti economico-finanziari iniziali.

Cos’è una Società Consortile ?

La Società consortile o consorzio è una società che può essere di qualsiasi tipo fuorchè società semplice, caratterizzata dal fatto che svolge la propria attività perseguendo fini consortili.

Le norme che disciplinano queste tipologie di società sono quelle che disciplinano le società commerciali e quelle che regolamentano il consorzio ovvero l’organizzazione che è possibile costituire, tra imprenditori operanti nello stesso ramo di attività, per per lo svolgimento di alcune fasi delle rispettive imprese.

Il consorzio è quindi un’aggregazione volontaria e legalmente riconosciuta che regola iniziative comuni per lo svolgimento di determinate attività di imprese o enti pubblici. A differenza dell’associazione, il consorzio non pone in essere un rapporto strutturale tra i consorziati. Il consorzio è successivo ad un accordo contrattuale, ma non è assolutamente da assimilarsi ad altre forme di aggregazione, come le “associazioni temporanee d’impresa”, o “affari in partecipazione” che sono previste dalla legge.

Nel settore dei lavori pubblici sono consorzi stabili quelli, che siano formati da più di tre consorziati che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, forniture, servizi, per un periodo di tempo superiore a cinque anni. Proprio per la durata minima di 5 anni il consorzio stabile costituisce una struttura comune di impresa.

Il consorzio rappresenta quindi uno schema associativo di tre o più imprenditori, con due distinte finalità:

    • Consorzi anticoncorrenziali: costituiti con lo scopo prevalente di impedire che si instaurino tra i vari imprenditori rapporti di elevata concorrenza e monopoli. Disciplinano di fatto la “concorrenza tra imprenditori
    • Consorzi di coordinamento: costituiti per conseguire un fine diverso, ossia per svolgere determinate fasi delle rispettive imprese consortili finalizzato alla riduzione dei costi di produzione.
  • Consorzi ordinari: appositamente costituiti per la partecipazione ad una specifica gara.

Articoli: fonte internet